DEPORTATO I57633: VOGLIA DI NON MORIRE

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La giornata della memoria mi ha dato l'idea di raccontare
in modo «altro» l'olocausto. La ricerca di nuovi modi di
raccontare questo periodo mi ha portato a scoprire la
storia di Ferdinando Valletti. Valletti è un giocatore di
calcio prima del Verona Hellas e poi del Milan. Sono i
tempi in cui i giocatori lavorano anche in fabbrica a parte
qualche raro caso. Ferdinando Valletti partecipa agli
scioperi del 1944 a Milano e, arrestato, viene deportato a
Mauthausen. Questa in sinstesi la storia che però ha una
particolarità. All'ombra dei camini che lanciano nel cielo
la cenere di centinaia di persone, le SS trovano il tempo di
giocare a calcio, con delle loro squadre autonome. Ma un
giorno manca un giocatore e viene chiamato in
sostituzione proprio Ferdinando Valletti. Qualche partita
con le SS gli salverà la vita. La storia viene narrata in
prima persona, come se fosse Valletti stesso a raccontarla,
ed è liberamente tratto dall'omonimo libro «Deportato
I57633» di Manuela Valletti. Trarlo liberamente, mi ha permesso di ampliare il racconto anche con insert estratti da altri libri e da altre esperienze di deportazione, ma che hanno sempre un collegamento concreto con l'esperienza di Valletti.

E' stata mia cura, quindi, cercare di emozionare il più possibile il telespettatore, e sempre nel rispetto della verità storica oggi conosciuta, anche addentrandomi, a volte, nella difficile arte della retorica senza scadere nel già sentito, nel banale.
Riuscire a raccontare la shoah e l'olocausto ad una vasta
platea di tutte le età, per di più, è stata la sfida più difficile.

 

 

 

Per chi volesse approffondire l'argomento può leggere il libro di Manuela Valletti Ghezzi, la figlia di Ferdinando, che ha raccolto e scritto la storia del padre. Il titolo del documentario è lo stesso del libro, dal quale ho tratto il filmato.
"Deportato I 57633 voglia di non morire". 

SI AVVISA CHE LA LIBERA PROIEZIONE SOLO PER LE SCUOLE DEL DOCUMENTARIO COME RIPORTATO NEL RETRO DELLA COPERTINA NON E' PIU' VALIDO DAL 01.01.2012


http://www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20130117-giornata-memoria-2013-venezia-in-scena-tre-rappresentazioni-organizzate-dalla-provincia

 

Giovedì 17 Gennaio 2013 13:10

GIORNATA MEMORIA 2013: VENEZIA, IN SCENA TRE RAPPRESENTAZIONI ORGANIZZATE DALLA PROVINCIA

 

(AGENPARL) - Venezia, 17 gen - Tre appuntamenti a Chioggia, Mestre e San Donà di Piave per celebrare la Giornata della Memoria. E’ quanto propone quest’anno la Provincia di Venezia, assessore all’Istruzione Claudio Tessari, agli studenti delle scuole superiori del territorio. Il primo appuntamento si terrà giovedì 24 gennaio alle ore 10.00 al centro congressi Kursaal di Chioggia sala Teatro “Cristoforo Sabbadino”, dove si proietterà il documentario “Deportato I 57633: voglia di non morire” ideato, scritto e diretto dal regista Mauro Vittorio Quattrina. E’ la storia di Ferdinando Valletti, giocatore del Milan, che quando fu deportato a Mauthausen fu risparmiato perché ai nazisti mancava un difensore e fu scelto lui. Sono stati invitati gli studenti del Veronese e del Righi, e del Centro di formazione professionale della Provincia. Il secondo appuntamento sarà lunedì 28 gennaio in auditorium del centro servizi della Provincia a Mestre con la rappresentazione teatrale “Gli alberi dei Giusti” prodotta dall’associazione “Mondonovo” in cui dieci attori condurranno il pubblico ad esplorare i sentimenti e le emozioni del popolo ebraico. Invitati gli studenti degli istituti veneziani e mestrini. La stessa rappresentazione sarà replicata martedì 29 gennaio in auditorium dell’istituto “Volterra” di S. Donà di Piave. Per l’occasione oltre alle classi del Volterra ci saranno anche quelle degli istituti Scarpa, Alberti, Montale e Galilei. Assessore Tessari: «Le manifestazioni sono di assoluto rilievo, e intendono offrire una presenza importante e significativa della Provincia per i nostri giovani. E’ importante, soprattutto per loro, non dimenticare. Il documentario e gli spettacoli che presenteremo sono un modo per ribadire che le discriminazioni razziali non devono più esistere. Quest’anno abbiamo inteso privilegiare gli studenti del comprensorio Chioggia-Cavarzere, Mestre e Veneto orientale».
Lo rende noto la Provincia di Venezia.

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IL GIORNALE

http://www.ilgiornale.it/cultura/una_vita_mediano_salvarsi_lager/27-01-2010/articolo-id=416976-page=0-comments=1

 

 o negli archivi dell'avvenire L'AVVENIRE, del quotidiano L'ARENA ecc... oppure qui:

http://www.anrp.it/Rassegna_1_3_2011_low.pdf    -  pag. 24

 

o qui:

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b19fc5da0bedcd/pag16sanita.pdf